Recensione: l'architetto scrive una sequenza temporale evocativa del Gateway Arch
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Recensione: l'architetto scrive una sequenza temporale evocativa del Gateway Arch

May 04, 2023

Il Museo e il Centro Visitatori dell'Arco lunedì 21 maggio 2018. Foto di Cristina M. Fletes, [email protected]

Per essere una struttura scintillante alta 630 piedi come simbolo di St. Louis, il Gateway Arch è facile da dare per scontato.

Quando è stata l'ultima volta che l'hai visitato o sei stato catturato dalla sua presenza semplice ma maestosa?

Da sempre residente a St. Louis, ho molti ricordi: studenti francesi in scambio di 30 anni fa, esclamavano di gioia quando avvistarono l'Arco mentre guidavamo dietro la curva sull'autostrada 40 a Skinker; mio nipote che si sporge per ammirare la vista dalle strette finestre in alto; una storia che ho scritto per celebrare uno degli anniversari speciali del monumento, sottolineando quante aziende avevano la parola "Gateway" nel loro nome, come elencato nell'elenco telefonico.

Sia che tu voglia rivivere la storia dell'Arco o conoscerlo per la prima volta, l'architetto John C. Guenther ha compilato una cronologia informativa ed evocativa, con foto e disegni vividi, che racconta una storia storica dalla fondazione di St. Louis fino all'apertura nel 2018 del rinnovato centro visitatori e museo dell'Arco.

"The Gateway Arch: una sequenza temporale illustrata"

Di John C. Günther

Pubblicato da Reedy Press, 40 pagine, $ 17 (tascabile)

E riassume quella storia in modo eloquente, in termini con cui è facile essere d’accordo:

"Il Gateway Arch esprime sia una monumentalità senza tempo che un dinamismo contemporaneo. Combina riferimenti agli archi classici con una forma elegante e aerodinamicamente curva. L'Arco simboleggia la modernità con la sua semplicità, minimalismo, geometria e tecnologia. L'Arco è elegante e innovativo in il suo uso di materiali con la sua struttura composita di pelle di acciaio inossidabile, cemento armato e piastre di acciaio al carbonio utilizzate nella sua ingegneria "ortotropica", il tutto con conseguente trionfo dell'umanità sulla gravità grazie alla sua altezza e leggerezza."

La cronologia di Guenther si muove rapidamente attraverso la storia iniziale di St. Louis: l'acquisto della Louisiana, l'aumento dei battelli a vapore sui fiumi della zona, la costruzione dell'Old Courthouse e della Old Cathedral, l'incendio del 1849 che distrusse gran parte della città e richiese un nuovo boom edilizio, la costruzione di il ponte Eads.

Durante la Grande Depressione, nel 1933, Luther Ely Smith - il cui posto poco conosciuto nella storia della città è debitamente notato da Guenther - formò un comitato per progettare un memoriale per l'acquisto della Louisiana sul lungofiume della città. Due anni dopo, il presidente Franklin D. Roosevelt approvò il denaro per sviluppare il Jefferson National Expansion Memorial, che divenne il terreno dell'Arch.

Non tutti i traguardi sono positivi. Tra il 1939 e il 1942, la demolizione di 37 blocchi di edifici sul lungofiume contribuì a ripulire l'area, ma provocò anche quella che Günther definisce una "grave perdita" del patrimonio della città.

Una guida ai siti e alle esperienze imperdibili, insieme a decine di altri suggerimenti per stuzzicare la tua curiosità.

I progetti per il sito sono proseguiti con il concorso per il punto di riferimento architettonico centrale. Eero Saarinen, che ha abbozzato il suo concetto di design sul programma di partecipazione al concorso, è stato il migliore tra 172 proposte, sconfiggendo persino il padre architetto, che aveva un progetto separato. Ottenne l'accettazione formale nel 1948, la costruzione iniziò nel 1962 e il completamento avvenne tre anni dopo, con le gambe nord e sud unite dal pezzo finale.

Alla fine sono seguiti l'abbellimento e altri elementi, come la grande scalinata, e il sito è diventato più accessibile dal centro con il "progetto Park over the Highway" nel 2013.

Guenther definisce la saga nostrana "una saga fatta di visione, determinazione, tenacia, collaborazione, creatività, innovazione e co-produzione". Scrive che nel libro ha voluto "unire i punti" della storia della zona. Ci riesce, in modo monumentale.

Quando• 19:00 del 31 maggio

Dove• Biblioteca Daniel Boone, 300 Clarkson Road

Quanto• Gratuito

Ulteriori informazioni